• IN CHE BICCHIERE SI BEVE IL PROSECCO?
    Il Prosecco si serve in un calice a tulipano piuttosto ampio.
  • A CHE TEMPERATURA SI SERVE IL PROSECCO?
    Il Prosecco va servito freddo a circa 6-8 gradi.
  • QUANTO SI CONSERVA IL PROSECCO?
    Il Prosecco è un vino da bere giovane. È preferibile consumarlo entro l’anno successivo a quello di vendemmia.
  • DA DOVE HANNO ORIGINE LE BOLLICINE?
    Le bollicine, o perlage, sono frutto della trasformazione dello zucchero presente nel vino durante la spumantizzazione.
  • COS’È IL METODO MARTINOTTI?
    Il metodo Martinotti, inventato dal Dott. Federico Martinotti a fine '800, permette di ottenere vini spumanti e frizzanti dalle caratteristiche note floreali e fruttate grazie alla rifermentazione naturale del vino in grandi recipienti a tenuta stagna detti autoclavi. Prima di questo, la rifermentazione avveniva in bottiglia.
  • CHE COS’È LA PRIMA FERMENTAZIONE?
    La prima fermentazione è il processo, attivato con lieviti selezionati, tramite il quale il mosto diventa vino.
  • CHE COS’È LA PRESSATURA?
    La pressatura è l’operazione con la quale dagli acini si ottiene il mosto fiore.
  • CHE COS’È LA RESA?
    La resa per ettaro sono i quintali di uva che si possono produrre per unità di superficie. Nel caso del Prosecco, la resa massima è di 180 quintali per ettaro (q/ha).
  • COME SI FA LA VENDEMMIA?
    La vendemmia si fa principalmente a mano per non rovinare gli acini e non compromettere la corretta vinificazione del Prosecco.
  • QUALI SONO I VITIGNI CON CUI SI FA IL PROSECCO?
    Il Glera è il vitigno base del Prosecco. Possono essere utilizzate anche uve di Verdiso, Bianchetta Trevigiana, Perera, Glera lunga, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Pinot nero, vinificato in bianco, fino a un massimo complessivo del 15 %.
  • COME SONO I TERRENI DELLA DOC?
    Il terreno è di origine alluvionale, prevalentemente argilloso-limoso, ed è ricco di minerali e microelementi.
  • QUALI SONO LE ZONE DI PRODUZIONE?
    Le zone di produzione includono le province di Treviso, Venezia, Vicenza, Padova, Belluno, Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine.
  • QUALI GARANZIE DÀ L’ETICHETTA?
    L’etichetta garantisce il rispetto assoluto del disciplinare di produzione, con qualità certificata anche attraverso l’apposizione del Contrassegno di Stato (fascetta).
  • COS’È IL CONSORZIO PROSECCO?
    Il Consorzio di Tutela è l’istituzione preposta alla promozione, tutela e valorizzazione della Denominazione di Origine. Collabora con altri enti per la gestione e l’indirizzo della denominazione.
  • CHE PECULIARITÀ HA IL PROSECCO DOC?
    Il Prosecco è un vino leggero e aromatico, da bere giovane, perfetto per tutte le occasioni.
  • A QUANDO RISALE IL VIGNETO PROSECCO?
    Il vitigno base del Prosecco, il Glera, è autoctono dell’Italia Nord Orientale e risale ad almeno 2.000 anni fa. Era conosciuto dai romani con il nome di Puccino.
  • CHE COS’E' UNA DOC?
    DOC significa Denominazione di Origine Controllata, un riconoscimento internazionale basato sul rispetto di un disciplinare di produzione, simile alla DOCG, e inserito nel quadro normativo comunitario delle DOP (Denominazioni di Origine Protetta).
  • QUANDO SONO COMPARSE LE BOLLICINE?
    Le bollicine sono nate con la seconda fermentazione in bottiglia alla fine dell’Ottocento e poi in autoclave all’inizio del Novecento.